di e con Vanessa Crespina e Giacomo Gosti
Il professor Fresco e la professoressa Molletta mettono in scena una divertentissima conferenza durante la quale vengono spiegate a grandi e bambini le basi dell’astronomia.
Ispirato alla tradizione classica del clown teatrale, “Clownferenza” vede protagonisti un “clown bianco” ed un “augusto” che attraverso malintesi, fraintendimenti continui, ed esilaranti gags accompagnano gli spettatori in un viaggio surreale e poetico nel mondo degli astri e dei corpi celesti, fungendo da inusuale strumento (forse per questo accattivante) per la conoscenza della materia astronomica.
Temi trattati
- Come si fa un’osservazione astronomica
- La forza di gravità
- La velocità della luce
- Il Sole
- Il moto della luna
- I pianeti del sistema solare
Finalità ed obiettivi
Stimolare nei bambini la curiosità verso materie ed argomenti considerati tradizionalmente ostici.
L’astronomia, ma tutte le discipline scientifiche in genere, sono frequentemente percepite come materie aride nelle quali c’è poco spazio per la bellezza, per la poesia, per tutto ciò che riguarda la sfera delle emozioni umane.
I due clown con la goffaggine e la tenerezza che li contraddistingue nonché e soprattutto con la capacità di guardare il mondo attraverso gli occhi di un bambino, dimostrano che dietro ai numeri c’è l’armonia, che si può ridere delle caratteristiche dei pianeti e che ci si può commuovere in un viaggio sopra una scopa-razzo spaziale verso la Luna.
Uno stimolo, un invito a mettere qualche volta “il naso in su” per guardare oltre il nostro quotidiano, per sentirsi parte di un universo affascinante e incredibilmente più grande di noi, perché come dicono Fresco e Molletta alla fine dello spettacolo: “le stelle sono fatte per farci guardare il cielo!”
I due clown
Giacomo Gosti (Fresco) e Vanessa Crespina (Molletta) si sono conosciuti nel 2003 quando entrambi hanno iniziato a lavorare come clown in corsia professionisti (attività che svolgono tutt’oggi) al Meyer ed in altri ospedali toscani.
Giacomo nasce artisticamente come giocoliere funambolo nel 1999. Da allora si esibisce nelle piazze d’Italia e d’Europa collaborando con numerose compagnie teatrali. Nel 2003 si diploma alla scuola di teatro Laboratorio Nove del Teatro della Limonaia di Sesto F.no (FI). Lavora e studia principalmente come clown e giocoliere in teatro e in strada. Si forma con J. Menigò, A. Casaca, V. Olshansky e il circo danese “Cirkus Tvaers”. Nel 2000 consegue la qualifica di operatore socio-culturale rilasciato dalla Regione Toscana, mentre dal 2003 lavora come clown in corsia per la cooperativa Soccorso Clown. Sviluppa negli anni capacità di improvvisazione, narrazione e interazione con il pubblico, tecniche di animazione e abilità artistiche varie tra cui giocoleria, contact e trampoli.
Vanessa si è laureata con lode in Storia del Teatro e dello Spettacolo nel 2003, ha iniziato la sua formazione artistica e professionale nel 1989 con Ugo Chiti e prosegue la sua formazione teatrale di prosa e figura con Nicola Zavagli, Rem & Cap, Teatro del Carretto, per concludere nel 2000 con il corso di perfezionamento per attori presso il Teatro Stabile del Veneto. Dal 2003 inizia a lavorare come clown in corsia e parallelamente studia con clown del calibro di J. Eduards, V. Olshansky , C. Colombaioni e N. Rae. Balla tango argentino, tiene laboratori teatrali e nel tempo ha sviluppato abilità di improvvisazione e narrazione, gestione di dinamiche di gruppo, tecniche di animazione e capacità artistico-manuali.
Rappresentazioni:
Rassegna di teatro ragazzi “Primeteatro” organizzata da Mediarte nel Comune di Firenze – (edizioni 2008-2009);
Rassegna “Meyer Teatro” organizzata presso l’ospedale pediatrico meyer di firenze – (edizioni 2008-2009-2010-2011-2014);
Festival Internazionale del Teatro per Ragazzi di Porto Sant’Elpidio (AP) – (2009) con menzione speciale della giuria;
Teatro dei Servi di Massa nell’ambito della manifestazione “Massascienza” organizzata dal Comune di Massa – (2010);
Teatro Antella (FI) – (2010);
Rassegna teatrale “petit Glue” (edizioni 2011-2012-2013)
Festival internazionale teatro per ragazzi “Fiabesque”- Peccioli (PI) gennaio 2011
Scuole elementari e ludoteche del Comune di Firenze (2008-2013)
Giornata aperta La Bambineide Arcetri maggio 2017
Arcetri serata di spettacolo e osservazione settembre 2017
Durata. 50 minuti
Tempi di montaggio e puntamento luci: 1 ora
Tempo di smontaggio: 30 minuti
Spazio scenico: palco 4×5 mt.
Specifiche scenotecniche: lo spettacolo non richiede nessuna grande scenografia da montare
Cast: 2 attori ed un tecnico audio
Luci: 3 proiettori da 1000 watt
Audio: impianto fonico con mixer (uscita audio e microfoni)